I due più grandi compositori inglesi sono i protagonisti del titolo inaugurale del Lugo Opera Festival, in scena al Teatro Rossini di Lugo il 30 marzo e l´1 aprile, costituito da un originale "trittico" musicale che vede accostato al capolavoro di Henry Purcell Dido and Aeneas due grandi pagine di Benjamin Britten: la cantata Les Illuminations per voce e orchestra d´archi su testi poetici di Arthur Rimbaud e Phaedra, cantata drammatica per mezzosoprano e piccola orchestra su testo di Robert Lowell (da Racine).
Con questa nuova messa in scena dell´inedito trittico Purcell-Britten si rinnova inoltre il felice sodalizio di coproduzione che da alcuni anni si è instaurato fra il Teatro Rossini di Lugo e il Teatro Comunale di Bologna, dove l´opera inaugurale del Lugo Opera Festival verrà ripresa per quattro recite dal 25 al 29 settembre, ultimo appuntamento della sua stagione lirica 2006-2007.
Purcell e Britten, Seicento e Novecento, due giganti della musica inglese accomunati oltre che dalla lingua anche da ravvicinate sottigliezze musicali e drammaturgiche. Non è un mistero che Britten si sia sempre dimostrato molto debitore nei confronti del grande maestro barocco, di cui realizzò fra l´altro alcune raffinate trascrizioni, non ultima una sua completa riscrittura del capolavoro operistico Dido and Aeneas. Alla storia del tormentato amore fra Enea e Didone, regina di Cartagine, il cui argomento è tratto dal quarto libro dell´Eneide di Virgilio, il pubblico del Lugo Opera Festival vedrà accostate due pagine britteniane di assoluta bellezza ed eleganza per voce e orchestra quali Les Illuminations e Phaedra, caratterizzate entrambe da un singolare uso della voce all´interno della scrittura orchestrale, pur essendo opere molto lontane nel ricco catalogo del compositore inglese. Les illuminations furono scritte a soli 26 anni durante il suo primo soggiorno americano e contengono evidenti debiti con la musica di Debussy, Ravel e Mahler, mentre Phaedra, scritta nel 1975 per il grande mezzosoprano inglese Janet Baker, è opera dell´estrema maturità.
A interpretare Dido and Aeneas sarà un eccellente cast internazionale formato da Darren Abrahams, Anne-Clare Monk, George Mosley, Paula Murrihy, Gabriella Sborgi e Nora Sourouzian, mentre nelle Illuminations si ascolterà la voce del soprano inglese Anne-Clare Monk e in Phaedra quella del mezzosoprano canadese Nora Sourouzian. Sul podio dell´Orchestra e del Coro del Teatro Comunale di Bologna sarà il direttore milanese Roberto Polastri, scene e teatro d´ombre sono del gruppo Controluce, i costumi di Romeo Liccardo mentre la regia è affidata a Roberto Recchia.
Alcuni giorni prima della prima, il 24 marzo, tutti gli interpreti dell´opera saranno coinvolti in un grande concerto lirico da camera con musiche a sorpresa tratte dal repertorio d´opera e dal musical, con la partecipazione dei pianisti collaboratori della produzione. Un appuntamento, questo, divenuto ormai tradizionale per il pubblico del Festival.
Il 14 aprile si potrà assistere al debutto di Lugo Moving Picture Show, un divertente spettacolo teatral-musicale con la regia di Roberto Recchia e Rosetta Cucchi , interamente giocato fra le interrelazioni che si possono trovare tra la musica lirica e il cinema partendo da Gioachino Rossini fino a Kurt Weill. Alla serata è prevista la partecipazione in scena di alcuni studenti delle scuole medie superiori di Lugo, appositamente selezionati dalla direzione artistica. Al pianoforte siederà Rosetta Cucchi.
Il 2 maggio andrà in scena uno straordinario assolo musicale del grande polistrumentisa jazz newyorkese Django Bates (pianoforte, flicorno e voce) dal titolo Autumn Fires (and green shoots): un concerto fuori abbonamento che fa parte del circuito Crossroads 2007.
Il 4 maggio gradito ritorno sul palco del Teatro Rossini della cantante Cristina Zavalloni, interprete lo scorso anno di Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg, questa volta impegnata in un recital di liriche appositamente selezionate per il Lugo Opera Festival, in cui la sua eclettica voce di soprano potrà spaziare fra le musiche di John Dowland, Girolamo Frescobaldi, Igor Stravinsky, Olivier Messiaen, Maurice Ravel e Xavier Montsalvatge. Al pianoforte il milanese Andrea Rebaudengo, uno dei più stimati e attivi interpreti della musica contemporanea.
Il 18 maggio sarà la volta di un altro appuntamento musicale fuori dai tradizionali schemi concertistici: la riproposizione dopo ben 36 anni di una celebre composizione di Jon Lord (il tastierista dei Deep Purple), quel Concert for Group and Orchestra nato nel 1969 per la londinese Royal Albert Hall, in cui il geniale musicista metteva a subbuglio la tranquilla vita musicale del tempio della musica classica, portandosi dietro alcuni compagni di avventure, compreso il vocalist Ian Gillan, fresco di entrata nella formazione. A Lugo questa ormai storica partitura, straordinaria esperienza di fusione sonora tra classica, rock e jazz, rivivrà grazie ad una rinnovata edizione che ne accentua i toni ed i colori jazzistici, con l´esecuzione affidata a musicisti del calibro del tastierista Vito Di Modugno, del batterista Mimmo Campanale e del bassista Massimo Sutera, ad un chitarrista rock di grande valore come Ricky Portera e alla voce duttile ed espressiva del cantante pop Alberto Fortis, con l´apporto dell´Orchestra Sinfonica Arturo Toscanini diretta da Beppe D´Onghia.
Il 24 maggio grande attesa infine per una nuova commissione del festival Angelica che prende il titolo di Mondo Cane, con la presenza carismatica del grande vocalist californiano Mike Patton e con la partecipazione del geniale trombettista siciliano Roy Paci. In programma arrangiamenti e rivisitazioni moderne di Daniele Luppi e Mike Patton delle più belle canzoni italiane a cavallo degli anni ´50 e ´60, il tutto per voce, ensemble, piccolo coro e orchestra. "La mia proposta, nel rivisitare questi pezzi – spiega Mike Patton in un nota – non è far riemergere il passato, non è un fatto nostalgico, ma più che altro è di illustrare attraverso moderne e avventurose interpretazioni esattamente come sia ancora vitale e importante questa musica." L´Orchestra e il Piccolo Coro della Filarmonica della Fondazione Arturo Toscanini saranno diretti da Aldo Sisillo, già direttore due anni orsono al Lugo Opera Festival della prima fortunata ripresa in tempi moderni dell´opera La bella dormente di Ottorino Respighi. Mondo Cane, serata fuori abbonamento, è una coproduzione di Angelica, Teatro Rossini di Lugo, Fondazione Teatro Comunale di Modena-Festival l´Altro Suono, Regione Emilia Romagna-Assessorato alla Cultura e conoscerà una unica replica il giorno 25 maggio al Teatro Comunale di Modena.
Sempre all´interno del Lugo Opera Festival si inseriscono due concerti in luoghi sacri: il primo il 15 aprile presso l´Oratorio di Passogatto con un concerto dell´arpista Monica Micheli e del violista Aldo Zangheri , il secondo il 22 aprile nella Chiesa del Carmine di Lugo con un recital di Elisa Teglia al celebre organo costruito da Gaetano Callido nel 1797.
Info: 0545 38542
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